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domenica 18 gennaio 2015

Dalle Zone alle Municipalità: presa per i fondelli prossima avventura






Il video della commissione decentramento del 14/1/2015 in consiglio di Zona 9. Si parlava delle municipalità: http://youtu.be/oz9xhxW_MXU

 http://youtu.be/oz9xhxW_MXU


Mi sembra una gran presa per i fondelli. Stanno facendo del rumore inutile. Cosa significa municipalità? Significa passare che una zona oltre al presidente del consiglio abbia anche degli assessori e quindi una giunta.
In più ci sarebbe l'opzione di avere il presidente del consiglio di zona e il presidente della giunta. Tradotto significa che oggi abbiamo un solostipendiato: il presidente del consiglio. Con le municipalità avremo il presidente del consiglio il presidente della giunta (sindaco) e 5 assessori. Bisognerebbe stare negli stessi costi che oggi si aggirano sui 350 mila euro/anno. Niente male basterebbe portare il numero di gettoni massimo per ogni consigliere da 11 a 5 e sono belli e pagati assessori e presidenti. Il punto è che fine fa il dibattito democratico. Oggi che contiamo poco direttamente ci riuniamo ogni settimana. Se davvero dovesse contare qualcosa ci incontreremo meno.
Perché devono fare le municipalità? Perché il decreto Delrio dice che se ci sono le municipalità si può eleggere direttamente il sindaco e il consiglio metropolitano. Uno si chiederebbe che senso ha il consiglio comunale di Milano?
Si diceva che le municipalità a causa dell'elezione diretta della città metropolitana. E per fare le municipalità modificare le zone. Perché? Perché la zona 1 ha pochi abitanti. Chi definisce gli abitanti per zona? Non si sa. Quindi si potrebbero lasciare le zone così come sono. Altro mito ventilato: bisogna diminuire i consiglieri. Chi definisce il numero di consiglieri? Per i consigli comunali c'è il TUEL mentre per i consigli di zona è il comune che stabilisce. In base a quale criterio dal momento che comunque bisogna rifarsi a un qualche regolamento o legge.
Qualcuno parla di aumentare le zone. A quel punto si prenderebbero 2 piccioni con una fava nella presa per i fondelli: si potrebbero diminuire i consiglieri in ogni consiglio di zona e contemporaneamente aumentare le zone. Alla fine cosa si otterrebbe? Un aumento dei consiglieri in totale. Insomma alla fine tutto un proliferare di poltrone dal dubbio valore. Il prolificare di enti porta solo alla dispersione della partecipazione, solo a un rimpallo di responsabilità tra vari enti.
Buona giornata
Anlater

venerdì 14 novembre 2014

Fiume Seveso mozione argini mobili per salvaguardare i cittadini

Sottoscritta da quasi tutti i consiglieri presenti. Verrà discussa al prossimo consiglio. Vi invitiamo ad esprimere la vostra. Siamo contenti che già stasera si sarebbe potuto discutere ma è molto importante che i cittadini dicano la loro in proposito. Noi siamo disponibili a spiegare le ragioni e siamo convinti che sia la soluzione più veloce e più sicura.... ma il comune deve destinare dei soldi altrimenti continueremo a prendere acqua nelle cantine e nelle case come dei fessi.

La presentazione della mozione in consiglio di zona 9: http://youtu.be/qt3tSMrwSn4?t=1h43m27s

La presentazione della mozione è al tempo: 1h43m27s



Milano, 13/11/2014

Al Sindaco di Milano Giuliano Pisapia

  1. Mozione
Oggetto: Esondazioni Seveso in Milano altissima priorità alla progettazione e realizzazione del piano di intervento di emergenza con utilizzo di argini artificiali

Visto

  • Anche ieri 12 Novembre 2014 il Seveso è esondato allagando le strade, le cantine e i box dei quartieri Niguarda, Istria, Isola, Zara
  • Le opere infrastrutturali in fase di progettazione da parte della regione Lombardia non porteranno alcun miglioramento prima del loro completamento
  • Il “PIANO PROVINCIALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO VOL 2.2” 2013

Considerato
  • Il territorio dei quartieri Niguarda, Istria, Isola, Zara è un territorio pianeggiante e quindi le portate di acqua che si versano per strada sono consistenti ma non violente come in altre realtà
  • Esistono soluzioni tecniche di argini mobili e velocemente installabili usate anche nelle esercitazioni della Protezione Civile in Lombardia.

Si CHIEDE

Al Sindaco di Milano di predisporre lo studio, la fattibilità e dedicare tutte le risorse necessarie con estrema urgenza coinvolgendo tutti i soggetti interessati come da piano provinciale di emergenza di protezione civile su rischio idraulico e idrogeologico, in modo che:


  • tutte le strutture private e pubbliche siano salvaguardate dagli allagamenti
  • sia progettato un percorso ben definito, anche con l'ausilio di argini artificiali mobili, che porti l'acqua a defluire utilizzando le sedi stradali e tutte i luoghi che successivamente saranno adeguatamente ripuliti ed eventualmente sanificati

Consiglieri di zona 9
Antonio Laterza
Paolo Carraro

venerdì 13 giugno 2014

Conferenza autoconvocata Servizi Sanitari e Socio Sanitari ASL Milano 11/6/2014

Mercoledì 11 Giugno 2014 c'è stata a Milano la conferenza autoconvocata dei servizi sanitari e socio sanitari della ASL Milano che comprende, oltre la città di Milano, anche  il distretto di Sesto San Giovanni e il distretto di Cinisello. Nella mattina c'è stata l'esposizione del lavoro di analisi che i lavoratori hanno portato avanti e dei comitati e associazione degli utenti. Nel pomeriggio il confronto è proseguito con gli assessori regionali, il sindaco di Cinisello Balsamo, l'assessore di Sesto San Giovanni, l'assessore ai servizi sociali del Comune di Milano. Volantino dell'iniziativa: http://goo.gl/sSWrba



Abbiamo ricevuto questa segnalazione come MoVimento 5 Stelle della Zona 9 di Milano e vi abbiamo preso parte come uditori per cogliere il punto di vista di chi nei servizi socio sanitari lavora e vede il cambiamento dell'offerta dei servizi al cittadino.

In particolare la zona 9 è interessata perché una delle strutture presenti sul territorio, il SERT di viale Suzzani è stato più volte oggetto di tentativi di chiusura ed oggi sembra resterà attivo  il solo servizio di somministrazione del metadone.

E' stato particolarmente toccante l'intervento del Sig. Carillo dei rappresentanti degli  utenti del SERT di viale Suzzani :  http://youtu.be/-ffc2OWsKsc


Alcuni passi dell'intervento del Sig. Carillo.
I 5 minuti di incontro con il medico al SER sono più importanti del farmaco.
Se andassimo a prendere il metadone dai privati, saremmo pazienti a tempo. 
Ho iniziato ad assumere sostanze nel 1982. Ho visto nascere i SERT e le 2 leggi droga. ho visto morire i ragazzi agli angoli delle strade per overdose. Ho visto le mie amiche prostituirsi. Non vedo intorno a me tanti amici che ho perso in questo percorso.

Non c'è risparmio se si riduce l'attenzione verso pazienti con problemi come il mio. Siamo pazienti complessi. Se si tagliano sedi come Boifava o Suzzani non si sta migliorando un servizio. Più c'è prossimità, più c'è contatto e più c'è risposta. Come si abbassa l'attenzione? Prendere un tram per andare in una sede lontana può essere un deterrente per l'inosservanza del programma. E' più facile a volte andare dallo spacciatore sotto casa e fare i cavoli propri. Quindi l'auspicio all'origine dei progetti era quello di migliorare i servizi di prossimità. Non risparmieremo di certo se ricominceranno i morti, i contagi, le rapine nelle farmacie. Aumenterebbero i costi  di operatori dell'ordine e degli esami diagnostici.
Vorrei vedere il servizio medico che ti fa vedere la medicina come amica.
Questi servizi mi hanno aiutato. Ahi me in carcere, un po' tardi con il progetto Ecotonos a San Vittore. Quel progetto ha fatto sì che entrasse nel carcere il SERT ed ha impedito grosse forme di contagi. C'era una siringa per 2 o 3 raggi. Diffusione della TBC. Il SERT ha arginato questi fenomeni. Mi ha aiutato a guadagnare autostima e ad aiutare gli altri.

La mattina della conferenza autoconvocata:  era riservata all'esposizione da parte dei gruppi di lavoro tematici aziendali e ci sono stati interventi dei comitati e delle associazioni degli utenti. Riportiamo per la mattinata i link alle riprese video degli interventi e le slide usate nelle presentazioni.


SESSIONE MATTUTINA:                              
QUALI BISOGNI EMERGONO NEL NUOVO QUADRO METROPOLITANO? 

Ore  9,30  –  apertura  dei  lavori  -intervento  di  Alfredo Costa  Sindacato  Pensionati CGIL Milano
Ore 9,40
INTERVENTI  DELLE  ORGANIZZAZIONI
SINDACALI AZIENDALI
  •  http://youtu.be/lbnKVTZdu1U?t=13m18s Giuseppe Gallo FIALS  siamo arrivati qui dopo tante assemblee e dopo aver ascoltato tutti i colleghi. Abbiamo sollecitato la direzione per avere la situazione dei servizi sul territorio: SERT. Sentore parlare di tagli ai servizi e poi sentire gli scandali delle tangenti EXPO e del MOSE ci rende ancora più arrabbiati. Si potrebbero riorganizzare i servizi. Ci sono gli infermieri che sono costretti a fare gli amministrativi. Riorganizzare i servizi affinché funzionino meglio per tutelare i cittadini. Sosteniamo la conferenza dei servizi e la nostra battaglia non finisce oggi ma inizia. Siamo anche stati a palazzo Marino, tutti erano interessati ma non si è visto molto.
  •  http://youtu.be/lbnKVTZdu1U?t=19m Dott.sa Sacchelli AUPI (Associazione Unitaria Psicologi Italiani http://www.aupi.it/ )  porto la voce di varie organizzazioni sindacali che riportano lo sdegno del POA (Piano di Organizzazione Aziendale) che impone tagli lineari sui servizi alla cittadinanza. Tanti i colleghi che hanno lavorato e partecipato ai lavori: comparto e dirigenza. Abbiamo colto che stanno accadendo delle cose rispetto alle quali è necessario intervenire anche per tutelare i servizi alla cittadinanza. Si fanno delle scelte organizzative senza prevedere le ricadute sui servizi alla cittadinanza. Nelle aziende sanitarie locali qual'è il costo amministrativo svolto dal personale che si dovrebbe occupare di altri servizi? Attenzione ai piani assunzione: negli ultimi anni il personale cessato è stato sostituito con personale amministrativo nelle sedi centrali. Non è possibile che le ASL si dimentichino dei servizi che sono di loro competenza. Un ruolo lo svolgono i professionisti. Non c'è alcun protocollo o linea guida capace di sostituire la capacità di un terapeuta per decidere cosa serve e qual'è il momento migliore per fare delle scelte sui pazienti. Diamo un ruolo ai professionisti che lavorano in questi servizi.

Ore 10,10
INTERVENTI  DEI  GRUPPI  DI  LAVORO TEMATICI AZIENDALI

  • VIDEO http://youtu.be/lbnKVTZdu1U?t=28m52s RSU Antonio Sabatini I servizi a rischio riduzione sono SerT, Consultori familiari integrati, i centri vaccinali, e i punti di fragilità e persino i punti di scelta e revoca. La RSU ha puntato tutto sull'esperienza e motivazione dei lavoratori. La RSU ha fatto ricognizione delle problematiche. Le analisi dei dati raccolti da RSU intersindacale della dirigenza e da tutti gli operatori che si sono proposti. Le deduzioni sono state sottoposte alle assemblee. Una rete territoriale dei servizi deve affiancare la rete ospedaliera. Filtra interventi che aumenterebbero i costi delle strutture ospedaliere. La rete territoriale affronta il disagio delle periferie nella sua accezione più ampia. Tutti i servizi tendono a collocarsi verso il centro. Auspichiamo che si dia il via ad una conferenza dei servizi. Questo è in contrasto con quanto circola sui media, si parla di progetti di riassetto nei quali tutte le forze politiche condividono il potenziamento della sanità territoriale. Slide usate durante la presentazione:  http://goo.gl/1Z8Ev4
  • VIDEO http://youtu.be/lbnKVTZdu1U?t=39m8s David Micheli gruppo lavoro SerT. Porto il pensiero dei lavoratori dei SerT. Qualche numero in ASL Milano Città e Comuni Nord: 17 servizi dedicati alle dipendenze di questi 4 presso le carceri di San Vittore, Bollate e Opera 4 dedicati al problema dell'alcool 8 per i problemi drghe illegali e 1 per i minori e adolescenti a questi si aggiunge 1 servizio di prevenzione che è in dipartimento. Presso alcuni sono attivi servizi relativi al gioco di azzardo e alla ludopatia.  266 sono gli operatori che devono occuparsi anche della parte amministrativa. Nel carcere di Opera ci sono 120 persone in attesa per il servizio del SerT interno. Chiudere sedi significa perdere il contatto con i cittadini. Possiamo e dovremmo fare meglio. Dovremmo mantenere gli attuali standard di qualità. Non escludiamo soluzioni innovative. Reti informative e di prevenzione. Costante azione di coinvolgimento degli operatori.  Slide usate durante la presentazione http://goo.gl/ATaWAb
  • VIDEO http://youtu.be/lbnKVTZdu1U?t=50m Imma Arcadu del gruppo consulori familiari e centri vaccinali.  I Consultori Pediatrici sono stati definitivamente chiusi tutti il 23 luglio 2010. Ci sono ambulatori in cui è presente un medico e un infermiere e ambulatori in cui sono presenti due infermieri (e non il medico), in alcuni Centri Vaccinali la gestione del percorso vaccinale si attua all’interno della sala medica sia come accettazione sia come vaccinazione. Alcune vaccinazioni si fanno in 3 minuti. Le sedi non sempre adeguate a livello strutturale, la carenza di personale, le disfunzioni organizzative non possono essere motivo di affossamento dei Consultori Familiari. I consultori sono un grande servizio volute dal comune di Milano nel 1978. Si è successivamente passati ai consultori integrati. Dal 1998 c'è stato una chiusura dei servizi e le stesse funzioni vengono svolte in maniera annacquata. Noi viviamo al mattino la soluzione. In base a quanti siamo ci organizziamo di conseguenza. Ci auguriamo che qualcuno ci risponda. Quali sono gli obiettivi di salute? Nel 2014 sono stati rese omogenee le aperture al pubblico, riducendo di fatto le aperture ma scrivendo sulla carta dei servizi  “le prestazioni sono erogate in fasce orarie più ampie” non ben precisate. Le visite andrologiche non si fanno più ma…si è inserito l’andrologo 4 ore al mese in 3 consultori. 1 ora di gruppo e 1 ora l'andrologo è a disposizione per le domande degli adolescenti che se vogliono possono essere accompagnate dalle loro ragazze. Mi autodenuncio. Con una esperienza di 38 anni, come ostetrica, passo la maggior parte del mio tempo a fissare appuntamenti dove dico che l'appuntamento è fissato a settembre (dopo 4 mesi) nonostante ci sia una carta dei servizi che imponga 15 giorni.
     Slide usate durante la presentazione   http://goo.gl/feAIjY
  • VIDEO http://youtu.be/lbnKVTZdu1U?t=1h5m35s Renzo Marinello gruppi di lavoro consultori e centri vaccinali. E' necessario un cambio di paradigma in noi operatori. Credo sia più importante in questo momento cogliere, capire e valorizzare le capacità delle persone. Ci vuole una capacità di flessibilità organizzativa da parte degli operatori. Riuscire a intercettare, cogliere e percepire i bisogni delle persone che sono in continuo cambiamento. C'è bisogno di alto livello di specializzazione. Per i centri per la famiglia siamo in difficoltà. Viviamo nella frammentazione dei legami famigliari. Abbiamo fatto dell'amore la forma di unione. Esiste solo in occidente e determina instabilità dei legami famigliari. In un percorso di supervisione ci hanno raccontato un caso di 3 persone in conflitto tra loro che erano seguiti da 5 operatori che erano litigiosi tra loro come lo erano i genitori. Il senso di partecipazione a questo gruppo di lavoro (che si è incontrato fuori orario di lavoro) è quello di poter costruire un percorso di confronto sereno e reciprocamente ascoltante con le istituzioni.
  • VIDEO http://youtu.be/lbnKVTZdu1U?t=1h14m7s  Tiziana Vai per il gruppo delle Fragilità. Registriamo un significativo aumento dell'indice di vecchiaia. Di fronte ad un bisogno che aumenta in questo modo dobbiamo mettere a punto un servizio che soddisfa la necessità degli utenti. L'area della fragilità è un'area promiscua. Dal 2004 si è registrato un disinvestimento di questi servizi. Sono state portate all'esterno molte attività.I vari distretti hanno un basso numero di operatori rapportati ai cittadini del distretto. Per esempio nel Distretto 2 8,9 operatori per 337 mila cittadini. Le attività sono varie dall'orientamento alla rete dei servizi alle visite domiciliari sul lavoro dei pattanti. Molto lavoro ci sarebbe da fare sulla prevenzione. Anche per esempio prevenire le cadute dell'anziano porterebbe a risparmi. Una delle criticità è il sistema dei voucher. E' vero che riduce i costi? Oggi il voucher è assegnata dal medico di medicina generale (MMG). La funzione di controllo è svolto in modo campionario e molto ridotto. Il controllo economico della prestazione sfugge persino a chi mette i soldi. Le sperimentazioni in atto a chi servono? Molte sono le risposte di facciata senza risolvere il problemi. Molte volte si riscontra l'imposizione di sistemi informatici che hanno aumentato la burocratizzazione, sono una vessazione burocratica. Sono tutti programmi che hanno un costo di manutenzione, un costo di acquisto e gestione. Non vorremmo passare per allocchi per aver preso programmi di Lombardia Informatica senza batter ciglio quando erano sovra-pagati rispetto a quello che servono. Slide usate durante la presentazione http://goo.gl/lNFEVT

IN T E R V E N T I   D E I   C O M I T A T I   E ASSOCIAZIONI UTENTI:

Ore 11,20 - Auser - Lina Benuzzi
Ore 11,30 - Comitato utenti Sert - Carillo


Ore 11,40 - Comitato utenti CFI - Barbarano


Ore 11,50 - Delegato sindacale medici ospedalieri - Ribera


Ore 12,00 -  Medicina democratica - Fulvio Aurora


Ore 12,10 -Prof.ssa Amelia Compagni   Università  Bocconi  di Milano


Ore 12,50 -conclusioni    della    mattinata  a  cura  di  Alfredo Costa


ore 13,40 – Ripresa dei lavori:

“IL CASTELLO DI MARTA”
 Un  progetto  teatrale  sul  rapporto cittadino/strutture di assistenza dell’Associazione  Culturale  LaQuercia-
Teatro

SESSIONE POMERIDIANA:

Ore 14,00   saluti  del  Segretario Generale della Camera del Lavoro di Milano Graziano Gorla
Ore 14,10  TAVOLA ROTONDA: LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI

Claudio Carotti CGIL Funzione Pubblica
ASSESSORATO  alla  Famiglia  della Regione Lombardia
ASSESSORATO  alla  Sanità  della Regione Lombardia
Pierfrancesco  Majorino - Assessore alle  Politiche  Sociali  e  Sanitarie  del Comune di Milano
Siria Trezzi - Sindaco del Comune di Cinisello Balsamo
Roberta  Perego - Assessore  con Delega alle Politiche Sociali e Sanitarie del Comune di Sesto San Giovanni
Walter  Locatelli  -  Direttore  Generale ASL Milano
Sara Valmaggi  - Vice Presidente del Consiglio Regionale Lombardo
Tiziana Scalco CGIL Confederale
Claudio Carotti CGIL Funzione Pubblica



Link della playlist di tutti i video della giornata del convegno autoconvocato: https://www.youtube.com/playlist?list=PLNLzkaYh0qpE_-Py2mjJWI8NAOreZTfX_


giovedì 5 giugno 2014

Vasche di Laminazione del Seveso: comprereste una 500 a 32 milioni o una Porsche a 18 milioni?


#mose #expo
In fisica si chiama risonanza. Generalmente mandiamo in risonanza un sistema come l'altalena quando spingiamo i bambini.

A livello mondiale è famosa la catastrofe del Tacoma Bridge in cui un vento di 67 Km/h demolì la struttura. Un vento più forte o più debole non lo avrebbe fatto: http://youtu.be/3mclp9QmCGs?t=1m1s




http://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_di_Tacoma

E allora credo che sbattere la testa contro il muro fino a rompercela non serva alla causa. Credo serva trovare, e la troveremo in modo euristico, la frequenza giusta e il sistema si sfalderà.

Seveso (fiume) come stai? Possibile che vogliano farci credere che è meglio spendere 32 milioni di euro per avere a disposizione una 500 quando con 18 milioni di euro potremmo avere una Porsche? Ci dicono che la Porsche è pericolosa e non ci dicono che con la Porche possiamo fare le stesse cose che si fanno con una 500 ma non il viceversa.




Limite portata in ingresso Vasca Senago: 35 mc/sec
Limite portata in ingresso Vasca Paderno Dugnano ipotizziamo 150 mc/sec

A Senago non si può andare oltre i 35 mc/sec ma a Paderno può funzionare a 35 o a 33 mc/sec. E allora perché dire che la vasca di Paderno è pericolosa?
#expo e #mose non vi dicono niente?

Risposta di regione Lombardia pervenuta il 29/5/2014
Allegato tecnico

https://drive.google.com/file/d/0BxzKunPclHX3Vy15XzZCaFJxbFE/edit?usp=sharing
Lettera

https://drive.google.com/file/d/0BxzKunPclHX3djJubG1LcjVpUG8/edit?usp=sharing
Osservazioni inviate a regione Lombardia e AIPO dai consiglieri Mattia Calise, Vincenzo Agnusdei e Antonio Laterza il 23 e 24/12/2013 :

https://drive.google.com/file/d/0BxzKunPclHX3NWQ1dkU3dmdnSGs/edit?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/0BxzKunPclHX3TURsdEZyNGdMY1k/edit?usp=sharing

giovedì 12 dicembre 2013

Milano Niguarda annega e allora mangiate brioche


Niguarda annega e allora mangiate brioche.  E' proprio la frase "Se non hanno pane, che mangino brioche!" di Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena che viene in mente a vedere la presentazione del magnifico progetto delle vasche di laminazione di Senago.  Sono previsti giochi d'acqua e passeggiate e un osservatorio idrologico (http://youtu.be/-q5MhuYsGv0?t=45m42s).

Già il fatto che il progetto  AIPO propone 4 aree di laminazione, stimando il costo complessivo in 85,2 milioni di euro, si vada a realizzare l'opera più inutile e più costosa dal costo di 30 milioni (30 euro a metro cubo, rispetto alla media del costo di progetto di 20 euro a metro cubo),  pone tanti interrogativi. Si deve tener presente che Senago non è sul letto del fiume, dista qualche chilometro: svuotereste un fiume con una canna d'acqua da giardino?

Attenzione per questo progetto i cittadini pagano anche una società, regolarmente vincitrice di un bando, che si occuperà di comunicare ai cittadini le scelte intervenendo con brouchure, nei social, sui giornali e in ogni luogo.

La rielaborazione dei dati AIPO da parte del comune di Senago porta a dedurre che depurando le acque non ci sarebbe alcuna necessità di avere vasche da 1 Milione di Metri Cubi a Senago. Basterebbe una piccola vasca sotto i 150 mila metri cubi che avrebbe costi irrisori,  impatterebbe meno sulle aree verdi e sarebbe equivalente dal punto di vista del contributo idraulico per impedire che Niguarda si allaghi. 

Stiamo parlando del Seveso tra i 3 fiumi più inquinati di Europa e in particolare parliamo di esondazioni, allagamenti di cantine, distruzione di strutture, disservizi e della tragicità che le esondazioni portano con loro anche in zone che fino al giorno prima sembravano tranquille, inoltre si prevede un aumento della violenza delle precipitazioni (http://youtu.be/-q5MhuYsGv0?t=54m20s). Sa di sberleffo parlare di giochi d'acqua quando da salvare c'è la vivibilità ed è a rischio la sicurezza di un quartiere della popolosa Milano.

(foto della piccola esondazione del 23 ottobre 2013 che evidenzia la torbidità delle acque del Seveso da http://multimedia.quotidiano.net/?tipo=photo&media=81834)
Strade allagate, circolazione in tilt




Il progetto dal punto di vista ingegneristico è bellissimo, un opera tecnologica da far rabbrividire. Ciliegina sulla torta la previsione di realizzare giochi d'acqua e una specie di parco e oasi di biodiversità http://youtu.be/-q5MhuYsGv0?t=45m05s .

L'AIPO, Agenzia Interregionale per il fiume Po, nel suo studio, per la parte a nord di Milano propone di risolvere il problema con 4 vasche di laminazione di circa 1 Milione di metri cubi ognuna.
Il dettaglio è riportato nella tabella qui sotto dove è schematizzato un costo complessivo dell'opera di 85,2 Milioni di euro (costo medio di circa 20 euro per metro cubo).



 Come accade sempre nella pubblica amministrazione, i soldi per le opere non ci sono mai tutti e allora dovrebbero essere effettuate gli interventi più efficaci. Purtroppo delle 4 opere l'unica per cui si sta procedendo è l'inutile vasca di Senago. 

Come MoVimento 5 Stelle, partendo dalla Zona 9 continueremo ad opporci ad una spesa per un'opera inutile.

I consiglieri di Zona 9 Milano
Antonio Laterza
Vincenzo Agnusdei


domenica 16 dicembre 2012

Zona 9: Commissione Sport telecamere? No OdG

Commissione congiunta Sport e Tempo Libero e commissione Cultura.
Dal momento che non mi risulta alcun articolo del regolamento di zona 9 che proibisca la ripresa delle commissioni, è stato comunicato al presidente della commissione che sarebbero state effettuate le riprese, dal momento che la seduta di una commissione è pubblica.


L'odg non è stato discusso, ma dovendo dare una risposta è stato chiesto che questa fosse una risposta a commissione aperta e che quindi avrei registrato. Ne è seguito un dibattito con richiesta di intervento di altri commissari.

Questa è manipolazione che temomo?




Come mai se la maggioranza dei consiglieri del consiglio di zona 9 non ha nulla in contrario alle video-riprese, continuano a subire il ricatto di  di 6-8 consiglieri che non appaiono?
In pratica, noi veniamo accusati di tenere in ostaggio il consiglio con  la telecamera. Nessuno invece accusa  quei 5 o 6 o 8 consiglieri che credendo di essere in un loro club privato si nascondo dietro il diniego.

Dalla pagina facebook di zona 9: https://www.facebook.com/groups/zona9milano/permalink/498774183478181/





Il regolamento del consiglio di zona contiene una palla avvelenata. E probabilmente il motivo con cui si vuole continuare a vietare le video riprese non è attinente al tema. Si sta usando un art. 21 dal titolo "Segreteria del Consiglio e Processi a Verbale" con il  comma da palla avvelenata "Le sedute possono essere oggetto di videoregistrazione previa approvazione di tutti i Consiglieri".
Si parla di segreteria e verbali. Cosa c'entrano le riprese di cittadini, giornalisti o consiglieri?
E poi l'art. 37 nella sezione "partecipazione popolare a livello zonale"
"[...] La pubblicità delle sedute potrà essere garantita anche co l'ausilio di strumenti audiovisivi. [...]"

venerdì 14 dicembre 2012

Consiglio di zona 9: telecamere? No consiglio.

Ieri sera alle 19:00 è iniziato il consiglio di zona 9.

Articolato in 2 parti: audizione progetto "Insieme è possibile! Scuola, famiglia e territorio per la coesione sociale".




Non si sa per quale scelta strategica la prima parte ha potuto essere registrata. Nella seconda la presidente ha chiesto di spegnere le telecamere. Le telecamere non sono state spente, i vigili hanno chiesto i documenti dei cittadini e dei consiglieri Antonio Laterza e Vincenzo Agnusdei. La seduta è stata definitivamente chiusa e ai consiglieri che non hanno spento le telecamere è stata comminata la "nota di biasimo".

Ecco la seconda parte:



Rimando al post relativo alla seduta del 15 marzo 2012 http://anlater.blogspot.it/2012/03/zona-9-riprese-video-chi-perde-vince.html  per altre considerazioni.
Cosa è successo da febbraio marzo 2012 ad oggi? Si è discusso nella commissione decentramento del regolamento delle video riprese, con delle limitazioni assurde e limitanti della libertà di informazione. La commissione ha chiesto un parere all'avvocatura del comune e quest'ultima forse perché ha ritenuto un obbrobrio quanto si andava a regolamentare ha tergiversato e non ha fatto applausi a scena aperta.

In definitiva dopo circa 7-8 mesi la commissione decentramento porta in aula una proposta di delibera che chiede la fruibilità a tutti dei file audio delle registrazioni del consiglio.
Avete letto bene i file audio su cui il consiglio aveva già deliberato il 3 novembre 2011 e ad oggi la pubblicazione sul sito accessibile a tutti non avviene.


L'articolo 21 del regolamento di zona 9, nell'ultimo comma recita:  "Le sedute possono essere oggetto di videoregistrazione previa approvazione di tutti i Consiglieri".



Che burlone deve essere stato chi ha voluto introdurre tale comma proprio all'articolo 21. La nostra costituzione all'articolo 21 recita:

"

Articolo 21

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria [cfr. art.111 c.1] nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo d'ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni."

http://www.senato.it/1025?sezione=120&articolo_numero_articolo=21


Dopo la chiusura anticipata del consiglio, un presidente di una commissione si è avvicinato preoccupato per chiedere se avevamo intenzione di riprendere anche le commissioni, dato che alla prossima seduta ci sarebbe un dirigente di una struttura sanitaria che potrebbe non essere d'accordo con le riprese.
Al presidente è stato risposto che dal momento che non viene a relazionare in un club privato ma in un consiglio di zona, le riprese saranno effettuate.
Personalmente credo che il dirigente non avrà alcun problema a farsi riprendere.

Ed ora?


giovedì 29 novembre 2012

Zona 9 Precarietà dei CAM e dei CAG







CAM e CAG di zona 9. Abbiamo richiesto i dati. Quanti soldi si spendono? Quanti soldi spendono i privati? I freddi numeri sono quelli che ci possono dare un quadro della situazione, soprattutto quando in cantiere ci sono dei cambiamenti. Ci sono gli operatori dei CAM e CAG che sono sub-appaltati dal comune di Milano a Milano Sport ed ora magia magia non sarà più Milano Sport ma CSI. Come si sia passati da Milano Sport a CSI? Misteri. Una sola certezza: la piena incertezza. Gli operatori ogni fine anno non sanno se continueranno a prestare i loro servizi. E ci mettono l'anima e ci mettono la passione e ottengono una sola certezza: l'incertezza.

Ci sono onlus private che hanno bilanci con spese di circa 3 milioni di euro l'anno. Vorrei conoscere quanto spende il comune per i suoi centri comunali, in che misura svolge le attività di intervento nel sociale?
Davvero i privati costano meno?

Riporto qui sotto la richiesta di accesso agli atti.


CAG: Centri di Aggregazione Giovanile
CAM: Centri di Aggregazione Multifunzionale

Antonio

domenica 18 marzo 2012

Zona 9 riprese Video: chi perde vince chi vince perde


Milano Consiglio di zona 9 del 15/3/2012

Mozione d'ordine approvata, mozione d'ordine respinta. Chi vince perde chi perde vince. Ai nostri occhi è successo qualcosa che ha dell'incredibile durante la seduta del consiglio di zona 9 del 15/3/2012. Potete vedere nel video la prima parte che inizia appena la votazione è terminata, di cui  chiedo scusa dell'agitazione e del nido di merlo della mia chioma: ero davvero incredulo. La seconda e ultima parte del video è la nostra presentazione della pericolosità di viale Fulvio Testi e viale Zara su cui si abbiamo presentato nel post: http://anlater.blogspot.it/2012/03/milano-zona9-sicurezza-stradale-in.html e che il consiglio ha approvato.

Presentiamo una mozione d'ordine in cui comunichiamo e chiediamo di riprendere la seduta del 15/3/2012. Proprio per non urtare nessuno non abbiamo iniziato le riprese ad inizio consiglio ma proprio a votazione avvenuta. Tutti favorevoli eccetto 5 consiglieri: 2 PDL, 2 PD, 1 VERDE.
Il Regolamento di zona 9 art. 32 pag. 23 dice che la mozione d'ordine non si discute e passa a maggioranza.

Ma come potete vedere e sentire nel video che la presidente dà la sua interpretazione e stabilisce che la mozione d'ordine deve passare all'unanimità. Non cita in modo preciso neanche di che regolamento si tratta. Parla di una circolare e parla di unanimità. Questa unanimità a cui fa riferimento, probabilmente vorrebbe essere all'art. 21 del regolamento di zona 9:


Dove si dice che "Le sedute possono essere oggetto di videoregistrazione previa approvazione di tutti i Consiglieri".
Tale articolo è sorpassato da leggi nazionali sul copyright 633/41 art. 97 recita
“Non occorre il consenso della persona ritrattata [...] quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico. [...]”  e da pareri del garante della privacy, e da ultimo dalla mozione d'ordine del 23 febbraio in cui lo stesso consiglio di zona 9 si è espresso in merito, ma in quel caso la presidente non ha invocato l'unanimità nella votazione: è ancora convinta che debba essere discussa in consiglio. Cosa che a nostro avviso non è da fare perché già approvata.
Anche il presidente della zona 7 era contrario a che venissero effettuate le riprese, poi ha studiato la normativa e potete vedere e sentire nel video che infine autorizza le riprese: http://www.youtube.com/watch?v=O3UROggFjqY .

Ancora più ridicolo sarebbe il caso della mozione relativa all'installazione delle telecamere. Passata in consiglio il 23 febbraio: perché in sede di quella votazione non è stato chiarito che ci voleva l'unanimità? E se  consiglieri assenti il 23 febbraio avessero voluto votare contro? E' importante perché con quella delibera si è deciso di istituzionalizzare le riprese senza invocare l'unanimità e il consenso ogni volta in base al sorpassato art. 21. Ora supponiamo che tutti i 41 consiglieri fossero daccordo, cosa accade se  1 si dimette? Le riprese del consiglio sarebbero anche in balia della volontà di chi subentra?

Cari cittadini, vi aspettiamo in consiglio il 22/3/2012 alle ore 20 per vedere e sentire il prosieguo di questa azione che a questo punto, visto che siamo in ballo, portiamo fino alla fine. Noi giovedì 22 marzo 2012 video-riprenderemo il consiglio di zona 9.

Chiediamo il vostro supporto e il vostro aiuto per rendere più fruibili i video che ci saranno. I video, oltre che ad essere integrali sarebbero meglio fruibili se fossero indicizzati e magari sottotitolati. Abbiamo in mente una collaborazione on-line sul canale youtube.

Cari cittadini 2, se venite in consiglio per riprendere, accertatevi che la presidente abbia ricevuto la vostra comunicazione. Non c'è necessità che dia il consenso perché le sedute sono pubbliche. Se potete, protocollate la richiesta o chiedete insistentemente la conferma di ricezione via mail. Potete inviare per conoscenza anche alle nostre mail che vedremo di accertarci se la presidente ha ricevuto comunicazione. Il 23 febbraio alle ore 23 la presidente diceva di non aver avuto tempo di leggere la mail inviata dal cittadino alle ore 11 del mattino.


Link questo post su blog personale: http://anlater.blogspot.it/2012/03/zona-9-riprese-video-chi-perde-vince.html
Link questo post su blog beppegrillo.it: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/2012/03/zona-9-riprese-video-chi-perde-vince-chi-vince-perde.html



Il sito istituzionale del CDZ 9: Consiglio di Zona 9
Sito del MoVimento 5 Stelle Milano: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/
Blog Consigliere Antonio Laterza: http://anlater.blogspot.com/
Blog Consigliere Vincenzo Agnusdei: http://vagnusdei.blogspot.com/
Mappiamo zona 9: http://mappiamozona9.blogspot.com/
Blog Attivisti zona 9: http://attivisti5szona9.blogspot.com/
Facebook Milano zona9: https://www.facebook.com/groups/170776299611306/
Altri link e riferimenti: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/zona9.html



Riportiamo qui sotto il testo che potete usare e adattare per comunicare alla presidente che effettuerete le riprese.

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Esimio e Egregio
Presidente del Consiglio Circoscrizionale


mercoledì 21 dicembre 2011

Intervista di Claudio Sasso a Antonio Laterza Notizie sul Consiglio di zona, Milano

In occasione della "festa di via" svoltasi in via Farini il 20 Novembre 2011, Claudio Sasso ha fatto qualche domanda sul funzionamento e su come si stanno svolgendo i lavori nel consiglio di zona 9 di Milano, da parte dei consiglieri del MoVimento 5 Stelle.

Grazie Claudio

giovedì 8 settembre 2011

Mozione d'ordine per abbattere i costi della politica

Qual'è il problema se il consiglio di zona prosegue dopo la mezzanotte? Nulla! Ti rispondono. Non si spende di più? No ti dicono. Il gettone di presenza è sempre 1.
E ti capaciti, ok non ho fatto spendere nulla alla comunità per 20 minuti di consiglio oltre la mezzanotte.

Invece è davvero così? Non proprio. E' vero che il gettone corrisposto è 1 ma se si va oltre la mezzanotte viene rilasciato il permesso e qualunque lavoratore dipendente ha diritto al giorno di riposo. L'azienda, pubblica o privata, paga il dipendente per quel giorno e l'amministrazione comunale rimborsa a sua volta l'azienda.

Quindi ai gettoni di presenza di 60,33 euro lordi sono da aggiungere le giornate di riposo dei consiglieri dipendenti.

Partendo da questa considerazione e dal fatto che il consiglio di zona 9, fino ad oggi viene convocato dalle 20:00 alle 24:00, accade che appena passata la mezzanotte il presidente mette ai voti se proseguire o fermarsi. Ma ormai la mezzanotte è passata e qualunque sia l'esito della votazione ci si è guadagnati il meritato riposo.

Per evitare questa farsa ho proposto una mozione d'ordine che proponeva di porre la domanda fatidica in un momento utile appena dopo le 23:30.


Risultato? Mozione d'ordine respinta. Il PDL si accorge dell'occasione persa e prepara una mozione... ormai è tardi le mozioni d'ordine vanno presentate prima che il consiglio inizi.
In ogni caso alla riunione dei capi-gruppo attendo che qualcuno si faccia avanti per riprendere il discorso e alla fine bingo. Un capogruppo di maggioranza propone, per venire incontro alla richiesta della mozione d'ordine, di fissare l'orario ufficiale del cdz nell'arco temporale 20:00-23:30.

E qui in qualche modo mi viene in mente Troisi:


In questo modo il presidente ha la possibilità di chiedere prima delle 24 al consiglio se ha intenzione di procedere. Ossia prima che sia scattato già il bonus riposo.



Face-cronaca del cdz del 07 Settembre 2011dalle 20:30 circa.

Antonio Laterza Anlater
  • Qui consiglio di zona 9. Vi aggiorno qui.
    Presentata mozione d'ordine in modo che se il consiglio di zona deve proseguire dopo la mezzanotte lo decida prima della mezzanotte non quando è mezzanotte passata.
    Altre mozioni di cittadini.
     ·  ·  · 4 ore fa


      • Antonio Laterza Anlater Mozione respinta.
        4 ore fa · 

      • Antonio Laterza Anlater Presentata mozione per apertura ponte da Bicocca a Sesto San Giovanni. E' rissa.
        4 ore fa · 

      • Antonio Laterza Anlater Intanto PDL che ha votato contro la mia mozione, dice di non aver capito e ne sta proponendo una simile. L'ho sottoscritta. E' un appello alla riduzione dei costi della politica.
        4 ore fa ·  ·  2 persone

      • Alessandro Petrera Meglio de "90 Minuto" !!!!
        4 ore fa · 

      • Antonio Laterza Anlater ‎:-) Mozione apertura ponte Bicocca-Sesto San Giovanni: Approvata.
        Approvata mozione Puliamo il mondo.

        4 ore fa ·  ·  2 persone

      • Antonio Laterza Anlater Lettura. Linee programmatiche commissione commercio.
        4 ore fa · 

      • Barbara Tasca grazie anto'
        4 ore fa ·  ·  1 persona

      • Antonio Laterza Anlater Ho ripetuto la domanda fatta in commissione. 
        Vabbene i mercati e l'equo e solidale: 

        ma il terzo settore dov'è? 
        Non ho ricevuto risposte e continuo a nn vedere riferimenti nelle linee programmatiche della commissione commercio ed attività produttive

        4 ore fa · 

      • Antonio Laterza Anlater Lettura linee programmatiche commissione cultura.
        3 ore fa · 

      • Antonio Laterza Anlater Con il piano di zonizzazione acustiva partito alle 23 si vola verso le 24 e quindi verso la giornata di riposo a spese dell'amministrazione comunale.
        Alcuni nella stessa maggioranza ritengono che il parere non deve essere presentato dal cdz9 perché il comune non glie lo ha chiesto. Anzi il cdz9 arriva in ritardo con le osservazioni. :-| e mo?

        2 ore fa · 

      • Antonio Laterza Anlater Maggioranza e maggioranza della minoranza gironzano per la sala contando e chiedendo per capire come andrà la votazione.
        circa un'ora fa · 

      • Antonio Laterza Anlater Finito ora con ultima votazione invalidata.
        circa un'ora fa · 

      • Antonio Laterza Anlater Ora riunione dei capi-gruppo.
        circa un'ora fa ·