sabato 14 dicembre 2013

Quella pirlata sul Seveso in consiglio di zona 9

In consiglio di zona 9 abbiamo relazionato brevemente in merito allo stato del progetto delle vasche di laminazione di Senago.
Spiacevole sorpresa il commento in sottofondo del consigliere di zona 9 Alberto Tagliabue che come dichiarato sul  CV disponibile sul sito del comune di Milano al link nella pagina http://www.comune.milano.it/AmministrazioneAperta/OpenGovWeb/Milano/EntryPointOIP.aspx?id=0001

E' dirigente della Regione Lombardia e chicca delle chicche si occupa proprio di esondazioni.
Chissà se si occupa proprio del Seveso. Ma il conflitto di competenze e di interessi?
Come può un tecnico della regione esprimersi su opere e attività sue o di suoi colleghi in veste politica?
Il CV scaricato dalla pagina sopra riportata è: CV





Link al video del solo intervento: http://www.youtube.com/watch?v=5UCvDSsxYPQ&feature=youtu.be



Trascrizione più o meno fedele dell'intervento:

D'accordo con il presidente Motta ho chiesto all'Ing.
Mille di poter assistere alla conferenza preliminare
dei servizi. La richiesta è stata accolta.

Ho partecipato alla conferenza dei servizi. E' stata
fatta la stessa presentazione fatta in zona 9

La presentazione è stata più raccapriciante di quella
fatta in zona 9.

Perché chi ha visto la soluzione delle vasche di
laminazione di Senago

Si rende conto che non è una soluzione. E' un buttare
soldi.

Voce sottofondo del consigliere di zona 9
Alberto Tagliabue: Ma smettila di dire pirlate

Ma smettila di dire pirlate.
Il consigliere che pronuncia questa frase
è Alberto Tagliabue del Nuovo Centro Destra.

Il consigliere (come dichiarato nel  CV pubblicato) in questione è un dirigente di Regione
Lombardia.

Dal 2013 si occupa di esondazioni di fiumi, torrenti
e laghi, frane, smottamenti, ...

Richiamato a Milano c/o la DG Presidenza con il
ruolo di Responsabile di UOO per coordinare tutte le
STER con particolare riferimento agli interventi di
Pronto Interventi di urgenza e di "somma urgenza"


BASTA CON QUESTE PIRLATE ...

E' la sua argomentazione tecnico scientifica
su  una materia di cui probabilmente si occupa
da Dirigente della Regione Lombardia?

Conflitto di competenze o di interessi?

Incredibile sembra che si occupi proprio di
esondazioni di fiumi, torrenti e laghi

Chissà se si occupa proprio del Seveso

La ciliegina sulla torta è stato sentire
parlare in contesto che riguarda il Seveso

che è il terzo fiume più inquinato di Europa

sentire parlare di giochi d'acqua, di fito-depurazione
torre di vista panoramica sulle vasche

in questo contesto è venuto da pensare a Maria
Antonietta: Niguarda annega e allora
mangiate brioche

Non capisco la posizione ambigua che parte della
maggioranza

parecchi consiglieri e gruppi politici stanno
assumendo in consiglio

fregandosene della gravità del problema

si stanno spendendo 30 milioni per non risolvere
nulla a Niguarda

qualcuno non lo ha ancora capito o fa finta di
non capire

I dati che hanno esposto quelli di Senago non sono
dati che si sono inventati loro

sono rielaborazioni dei dati esistenti (AIPO) visti da
un altro punto di vista

Si può spiegare meglio. Tenete presente che se per
svuotare un torrente uso la canna da giardino

non ne vengo fuori. Senago è un esempio lampante
di una vasca di laminazione di

1 Milione di Metri Cubi che è a 4 Km dal torrente
di Senago (corrige: torrente Seveso)

(L'acqua) giunta a Senago, questo canale percorre
il "grande raccordo anulare"

deve arrivare fino all'Olona per poi infine riportato
nel fiume Lambro (di cui il Seveso è affluente)

Un giro inutile di un pedaggio che pagheranno
i cittadini, pagherà il comune di Milano

Lunedì prossimo (16/12/2013) ci sarà un incontro
tecnico tra la Regione e il Comune di Senago

Ho chiesto di assistervi e ci sarò. Vi aggiornerò.

giovedì 12 dicembre 2013

Milano Niguarda annega e allora mangiate brioche


Niguarda annega e allora mangiate brioche.  E' proprio la frase "Se non hanno pane, che mangino brioche!" di Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena che viene in mente a vedere la presentazione del magnifico progetto delle vasche di laminazione di Senago.  Sono previsti giochi d'acqua e passeggiate e un osservatorio idrologico (http://youtu.be/-q5MhuYsGv0?t=45m42s).

Già il fatto che il progetto  AIPO propone 4 aree di laminazione, stimando il costo complessivo in 85,2 milioni di euro, si vada a realizzare l'opera più inutile e più costosa dal costo di 30 milioni (30 euro a metro cubo, rispetto alla media del costo di progetto di 20 euro a metro cubo),  pone tanti interrogativi. Si deve tener presente che Senago non è sul letto del fiume, dista qualche chilometro: svuotereste un fiume con una canna d'acqua da giardino?

Attenzione per questo progetto i cittadini pagano anche una società, regolarmente vincitrice di un bando, che si occuperà di comunicare ai cittadini le scelte intervenendo con brouchure, nei social, sui giornali e in ogni luogo.

La rielaborazione dei dati AIPO da parte del comune di Senago porta a dedurre che depurando le acque non ci sarebbe alcuna necessità di avere vasche da 1 Milione di Metri Cubi a Senago. Basterebbe una piccola vasca sotto i 150 mila metri cubi che avrebbe costi irrisori,  impatterebbe meno sulle aree verdi e sarebbe equivalente dal punto di vista del contributo idraulico per impedire che Niguarda si allaghi. 

Stiamo parlando del Seveso tra i 3 fiumi più inquinati di Europa e in particolare parliamo di esondazioni, allagamenti di cantine, distruzione di strutture, disservizi e della tragicità che le esondazioni portano con loro anche in zone che fino al giorno prima sembravano tranquille, inoltre si prevede un aumento della violenza delle precipitazioni (http://youtu.be/-q5MhuYsGv0?t=54m20s). Sa di sberleffo parlare di giochi d'acqua quando da salvare c'è la vivibilità ed è a rischio la sicurezza di un quartiere della popolosa Milano.

(foto della piccola esondazione del 23 ottobre 2013 che evidenzia la torbidità delle acque del Seveso da http://multimedia.quotidiano.net/?tipo=photo&media=81834)
Strade allagate, circolazione in tilt




Il progetto dal punto di vista ingegneristico è bellissimo, un opera tecnologica da far rabbrividire. Ciliegina sulla torta la previsione di realizzare giochi d'acqua e una specie di parco e oasi di biodiversità http://youtu.be/-q5MhuYsGv0?t=45m05s .

L'AIPO, Agenzia Interregionale per il fiume Po, nel suo studio, per la parte a nord di Milano propone di risolvere il problema con 4 vasche di laminazione di circa 1 Milione di metri cubi ognuna.
Il dettaglio è riportato nella tabella qui sotto dove è schematizzato un costo complessivo dell'opera di 85,2 Milioni di euro (costo medio di circa 20 euro per metro cubo).



 Come accade sempre nella pubblica amministrazione, i soldi per le opere non ci sono mai tutti e allora dovrebbero essere effettuate gli interventi più efficaci. Purtroppo delle 4 opere l'unica per cui si sta procedendo è l'inutile vasca di Senago. 

Come MoVimento 5 Stelle, partendo dalla Zona 9 continueremo ad opporci ad una spesa per un'opera inutile.

I consiglieri di Zona 9 Milano
Antonio Laterza
Vincenzo Agnusdei