lunedì 13 luglio 2015

Il bilancio partecipato viene calato nei consigli di zona dal Comune







Giovedì 9 luglio 2015 in consiglio di zona 9, il comune di Milano ha presentato il progetto del bilancio partecipativo.
Con il bilancio partecipativo, i cittadini sono chiamati direttamente a definire e decidere le priorità e i progetti che li riguardano.
In comune di Milano l'occasione si è presentata a seguito della presentazione di un emendamento al bilancio proposta da Mattia Calise del MoVimento 5 Stelle, in cui si chiedeva di riservare 1 milione di euro da usare come bilancio partecipativo. Il consiglio ha approvato e  successivamente portato a 9 milioni, 1 milione per zona l'ammontare con cui i cittadini potranno decidere come investire.

Riporto qui sotto il mio intervento in consiglio di zona 9, sotto è riportata la trascrizione e in fondo il link al video integrale del consiglio di zona in cui la ditta appaltatrice presenta il progetto e successivamente rispondono alle domande dei cittadini e dei consiglieri di zona 9. Alla seduta ha partecipato anche l'assessora  al bilancio Balzani del Comune di Milano.




Sono Antonio Laterza del MoVimento 5 Stelle.
Questa iniziativa (del bilancio partecipativo) ci vede ultra contenti dal momento che è una nostra iniziativa, partita dal nostro consigliere comunale Mattia Calise tramite cui avevamo timidamente presentato un emendamento in cui si chiedeva timidamente di destinare 1 milione di euro al bilancio partecipativo. Ne sono stati destinati 9 milioni, siamo ultra-contenti. Ma questo è solo l'inizio: la via dell'inferno è lastricata di buone intenzioni. Ci vuole poco per sbagliare pur partendo con buone intenzioni.

Se ci sono delle delibere, peraltro provenienti ed ispirati dai cittadini, dovrebbe essere data considerazione a quanto già deliberato.
Osservo una forte contraddizione nelle modalità con cui il bilancio partecipativo. Il consiglio di zona 9 vede lei qui questa sera parlare per la prima volta di bilancio partecipativo. Ma tutto è avvenuto senza coinvolgere i consigli di zona venendo meno ad un principio di delega.

I tempi che il progetto complesso, sapendo che si tratta di una tematica difficile anche perché le persone, i cittadini non sono abituati ad essere coinvolti anche perché l'unico coinvolgimento che gli viene concesso è quello di andare a votare ogni 5 anni.

Siamo a Luglio, il fatto che tutto deve essere definito e deliberato entro novembre (2015) il fatto di avere 4 fasi (ascolto, co-progettazione, votazione, realizzazione) e pochi e dispersivi incontri lascia intravedere che le fasi non saranno completate a dovere.

Come avviene in tutti i progetti si poteva cercare di semplificare delegando il potere di voto e scelta di progetti già in essere: fissare le priorità.
I progetti devono essere messi a votazione di tutti i cittadini non solo delle associazioni o delle persone che si sono iscritte questa sera.

Infine stiamo parlando di investimenti in conto capitale, solo tenendo conto che in bilancio l'investimento per la metropolitana è di 451 milioni di euro suddivisi per le 9 zone si parla di 50 milioni a zona. Se si dovesse decidere qualcosa in merito con 1 milione di euro in proporzione si va ad incidere non sulle ruote di un treno di metropolitana ma solo sui bulloni.

E' un bene che gli incontri vengano fatti in più quartieri della zona 9 ma fatti in questi modo risultano essere dispersivi.
Vi invito a rendere più efficace la progettazione.




L'intero consiglio di zona 9 del 9 luglio 2015 incentrato nella parte iniziale sulla descrizione di come verrà attuato il bilancio partecipativo, l'intervento dei cittadini e l'intervento dei consiglieri di zona.