mercoledì 16 novembre 2011

Materne sostegno: il consiglio di zona 2 promuove una commissione congiunta


Il consiglio di zona 2 ha convocato per oggi, mercoledì 16 Novembre 2011 una commissione congiunta Educazione e la commissione Sanità e politiche sociali.
Riporto qui sotto la convocazione, cliccare per avere l'immagine in forma leggibile.
Sicuramente è da apprezzare l'iniziativa della zona 2 che intende affrontare l'argomento del sostegno. Il primo problema che hanno incontrato è stato quello di ricevere una fotografia relativa alla situazione sostegno dagli stessi uffici comunali che, sembra, non  riconosce come interlocutori.
Gli appunti sotto riportati sono parziali e incompleti e riguardano soprattutto la prima parte della riunione della commissione.
Vestendo anche i panni di consigliere di zona (della zona 9) mi rendo conto che tale opera è meritoria. Non nascondo la sensazione di mancanza di coordinamento con la giunta e con la commissione comunale. Non essendoci sincronizzazione si potrebbe rischiare di sovrapporre inutilmente i lavori. Questa impressione deriva dal fatto che come genitore, insieme ai presidenti degli altri poli continuiamo ad affrontare le stesse tematiche anche con l'assessorato all'educazione.
In ogni caso resta positivo il fatto che se ne parli e che eventualmente anche in altri luoghi se ne parli, magari arricchendo la partecipazione degli esperti e raccogliendo il contributo degli altri poli milanesi.

Sotto gli appunti presi al volo:

Data: 16 Novembre 2011
Commissione congiunta commissione educazione con “sanità e politiche sociali ...”

Presidente Sanità - Tranquillino: Vogliamo ottenere dei risultati. Questa roba qui parte in sordina, noi per primi daremo sequito per conseguire obiettivi. Questo è l'inizio. Abbiamo intenzione di procedere … l'impostazione si sta rilevando molto differente dalla precedente.

Consigliere zona 2 Battaglia: comunicare che è in atto la registrazione della commissione a seguito della comunicazione del dott. Provolo che autorizza a tutti a registrare. Dovrebbe essere votato il tavolo di lavoro con la commissione scuola.

Condigliere zona 2: ordine dei lavori. Non è pervenuto il materiale della commissione di questa sera. Vogliamo capire come viene gestita la commissione.

Consigliere Sardone: ordine dei lavori dato che è presente mezzo polo scolastico ed ho condiviso con loro, considerato che la mozione... richiesta delle educatrici.

Presidente educazione: Questione materiale, avevamo chiesto i dati del sostegno. Numero bambini e certificazioni. Ho ricevuto solo un documento parziale. Con l'elenco del num di bambini presenti nei poli di zona, ma non ci sono dati credibili sugli insegnanti di sostegno. Ci sono state difficoltà perché al settore è stato risposto che questo tipo di dati spettano ad altri settore scuola centrale. Bisogna lavorare per avere molti elementi in più di chiarimenti.

Battaglia: invitati o convocati.
Presidente Sanità - Tranquillino: questa commissione è da considerarsi in corso d'opera.
Presidente: sono stati convocati.
Presidente Sanità - Tranquillino: vorrei capire da Spadavecchia qual'è lo stato dell'arte. L'attività di sostegno.
Spadavecchia: come diceva il presidente. Fino all'anno scorso come rappresentante del liceo artistico Caravaggio per i progetti da realizzare nella scuola. Ho iniziato presso la Scuola speciale Pezzotti. Poi ho sempre fatto sostegno. Ora in pensione. Quando sono state chiuse le scuole speciali e c'è stata l'integrazione, l'inserimento veniva fatto senza che i docenti fossero preparati. Col passare del tempo le cose sono migliorate. Attuazione di attività di sostegno notevole. Soprattutto nelle elementari. Nelle superiori anni fa non c'era l'esperienza che si era già nel tempo formata nelle elementari. I docenti curriculari dovrebbero essere più preparati a seguire i bimbi. Solo che in genere il curriculare si rivolge al sostegno per portare via dalla classe il bambino che ha bisogno di sostegno. Molto spesso vedere che il disabile viene volontariamente mandato fuori dalla classe non è una buona cosa. I docenti di sostegno hanno in genere una buona preparazione. I corsi di formazione in realtà danno una infarinatura di tutto, poi il docente sul campo ha grosse difficoltà. Manca la conoscenza pratica. Soprattutto per quanto riguarda la sordità, forse perché è una esperienza particolare. I sordi vogliono il riconoscimenti della lingua dei segni. Loro la vorrebbero come lingua materna. Se non c'è la capacità uditiva è ovvio che bisogna trovare l'alternativa: la vista. Ci sono documenti scientifici che certificano che la lingua dei segni è una lingua. E' stato inviato a tutti i parlamenti del mondo e l'unica dove non è stata riconosciuta è l'Italia. La storia dei sordi ha le radici in Italia. C'è bisogno che i docenti di sostegno …. Spesso umanamente i docenti pur non avendo una preparazione lo accettano perché è l'unica possibilità per entrare nel mondo del lavoro. DSA disturbi specifici di apprendimento: dislessia, disgrafia discofonia (?). C'è una legge approvata l'anno scorso che dà le linee guida: riconosce l'esistenza di un disturbo e dice ache che non c'è bisgno del sostegno. Questo obbligherebbe ancora di più i docenti curriculari ad occuparsi di sostegno. Nel caso di Caravaggio ho suggerito di usare la ns insegnante di sostegno per fare corsi di formazione per i docenti curriculari. C'è un sacco di attività. Prima si sapeva che erano moltissimi nelle elementari e medie le DSA nelle superiori non se ne parlava. I ragazzi e le famiglie non vogliono che si parli di DSA... Alle superiori non veniva presentata alcuna documentazione. E solo quando avevano delle difficoltà nelle materie veniva fatto presente la DSA. Aumentano sempre di più, perché dichiarate dopo. I dislessici hanno bisogno del computer, della calcolatrice che può essere finanziato.
Genitori: purtroppo ci siamo fatti carico di un compito che non ci compete. Abbiamo cercato di fare una statistica ma i dati sono parziali. Gli uffici hanno già i dati.
Consigliera Zona 2: Uonpia (?) non interviene più con i provveditorati.
Consigliera zona 2 Sardone: il rapporto prima era imposto ora è consigliato. 1 a 2 1 a 3 1 a 1. Se rimana una facoltà del comune non possiamo come consiglio di zona chiedere al comune di rispettare i rapporti.
Ottolini: Normativa di riferimento Delibera regionale del 4/8/2011 nr. 2185. “Determinazioni in ordine al processo di individuazione e accompagnamento dell'alunno con disabilità ai fini dell'integrazione scolastica.” http://www.angsalombardia.it/objects/dgr4ago2011_9-2185.pdf
La commissione collegiale determina solo la scansione temporale della “visita”. La struttura redige una diagnosi funzionale che viene consegnata alla scuola. “..., nonché con indicazione se trattasi di patologia stabilizzata o progressiva ...”.

Interventi di genitori, PO e altri consiglieri ….

La seduda viene sciolta intorno alle 20:30.