Come presidente del consiglio di polo, al fine di migliorare le possibilità di comunicazione, avevo chiesto a fine gennaio 2011 alla PO (direttrice) la possibilità di fornire una e-mail istituzionale almeno agli ausiliari e agli educatori/educatrici componenti del consiglio.
Sappiamo che le scuole milanesi versano in condizioni sempre più disastrose. Ai genitori, in via non ufficiale, vengono chiesti contributi volontari in denaro e a volte a qualche papà di montare panchine, armadietti o appendere qualche bacheca.
Pochi giorni fà, a fine marzo 2011, una maestra mi dice che mi doveva parlare. Mi dice "E' arrivata la rete". Wow, esulto tra me e me. Intanto penso: quindi ora mi chiederanno di configurare i computer. Felice e compiaciuto esclamo: "Quindi ora tutti voi insegnanti avete l'indirizzo e-mail?".
L'educatrice scoppia a ridere e dice: "Ma cosa dice? La rete del giardino".
Delusione.
Insomma trattavasi della rete con cui coprire la cancellata del giardino. Si vogliono coprire i bambini mentre giocano in cortile. Non si vuole che i passanti si fermino a guardare. E per motivi economici, e dal momento che non si tratta di lavori pericolosi si chiede ai genitori di fare volontariato.
Divertente?